top of page

Incantamenti

Piero Lerda

Febbraio 2024 - Marzo 2024

a cura di Silvano Costanzo ed Ettore Ghinassi

Spaziobianco ospita la mostra “Incantamenti” composta da 24 opere di Piero Lerda realizzate con tecniche diverse dagli Anni Quaranta del Millenovecento agli inizi del Duemila.

Piero Lerda (Caraglio 1927 – Torino 2007) compie la sua formazione artistica sotto la guida del pittore Vincenzo Alicandri e parallelamente si perfeziona in lingue e letterature straniere. Si trasferisce nei primi anni Cinquanta in Francia e scrive la tesi dedicata ai grandi quesiti esistenziali posti dall’opera di Georges Bernanos sui temi del bene e del male. A Nizza prende parte alla vita culturale fondando spazi d’incontro tra i cui soci onorari figuravano Cocteau, Prevert e Medecins e organizzando mostre e conferenze sull’arte moderna.

La sua figura di artista, letterato e animatore culturale lo vede successivamente protagonista a Torino nel ruolo di direttore della biblioteca dell’USIS (United States Information Service) e sceneggiatore per la neonata televisione italiana, per la quale cura la riduzione televisiva dei classici della letteratura per ragazzi.

Dopo la chiusura della sede torinese dell’USIS si dedica all’insegnamento della lingua francese negli Istituti Superiori e all’università di Torino fino al suo pensionamento. Pur nella molteplicità degli interessi culturali (saggista, linguista, docente), Lerda non smette mai di produrre opere pittoriche, perché l’arte è in realtà la sua stessa ragione d’essere. 

È del 1962 la sua prima personale presso la galleria “L’Immagine” di Torino (lo spazio diretto a quel tempo dal pittore Antonio Carena) con disegni, tempere e incisioni, introdotta da un testo di Renzo Guasco. Dopo il grande successo di critica di questa mostra (con recensioni di Dragone, Scroppo, Carluccio, e altri) Lerda sceglie però di proseguire la sua ricerca in modo solitario, teso al raggiungimento di una completezza di realizzazioni del suo ricchissimo mondo di pensiero e di creatività. 

È solo del 2009 la sua seconda personale (postuma) “Dal Caos al Gioco. Opere dal 1948 al 2007” a cura di Ivana Mulatero presso il Filatoio di Caraglio.

Seguono nel 2010 “Dalla necessità al gioco (1960-1980)” a cura di Willy Darko presso Juliet Trieste. Sempre a cura di Willy Darko (e sempre nel 2010) “Metamorfosi” al Centro Salvador Allende di La Spezia. Nel 2011 Willy Darko cura una nuova personale “Geometrie del caos” presso  Velan Centro Arte Contemporanea a Torino.

 Nel 2012 Barbara Vincenzi cura una retrospettiva dei lavori di Lerda a Venezia presso Palazzo Zenobio. È del 2013, invece, la personale “Armonie del caos” che si tiene a Vilnius in Lituania.

Nel 2015 il Georgia Museum of Arts di Athens (Usa) dedica a Lerda una personale dal titolo “Chaos & Metamorphosis” con catalogo a cura di Laura Valeri.

Opere di Piero Lerda sono presenti nelle collezioni:

- Centro di Arte Moderna e Contemporanea di La Spezia (acquisizione del 2010)

- Georgia Museum of Arts di  Athens, Georgia, Usa (acquisizione del 2011)

- Georgia Museum of Arts di Athens, Georgia, Usa (acquisizione del 2015)

- Gam,  Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino (acquisizione del 2017)

- Fondazione Guido ed Ettore de Fornaris (acquisizione del 2019)

bottom of page